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LA VALUTAZIONE DESCRITTIVA
LA VALUTAZIONE DESCRITTIVA
Uso di Moduli di Google per osservare
Per registrare i comportamenti degli alunni durante la scrittura ho costruito una scheda con Moduli, che aprivo sul tablet o sul cellulare all'occorrenza.
Potevo così descrivere gli aspetti riguardanti la lettura, la scrittura e la capacità di esprimersi oralmente degli alunni, durante il loro lavoro o accanto a me durante il colloquio individuale.
Di sicuro è necessario dedicare tempo per costruire questi dispostivi, ma in seguito il lavoro di registrazione dei comportamenti e degli apprendimenti è senza dubbio più snello, rapido e semplice, perché l'annotazione è aderente a ciò che avviene immediatamente.
Uso di un registro elettronico per la programmazione e registrazione degli apprendimenti
Nuovo libro inventato , manca la voce che narra....
Corso Bicocca
Corso Bicocca
PLENARIA INIZIALE_ LA VALUTAZIONE DESCRITTIVA ALLA SCUOLA PRIMARIA_ Percorso di formazione I.C. Rovani - Sesto San Giovanni.pdfDurante gli incontri noi insegnanti dovevano valutare un'unità di lavoro per valutare le fasi della valutazione.
Webinar con Giuseppina Gentili - LE RUBRICHE PER VALUTARE
Potenziamento lessicale: aspetti teorici e sperimentazioni in corso
Sapie è una Società per l’Apprendimento e l’Istruzione informati da Evidenze, è formata da una rete di docenti e ricercatori universitari appartenenti all’ambito educativo, psicologico o neurologico, che hanno lo scopo di favorire la messa in pratica delle risultanze scientifiche che la ricerca internazionale in ottica evidence-based sta ormai diffondendo nel mondo.
Offre seminari, corsi di aggiornamento e sperimentazioni in classe; nel 2016 ho conosciuto le esperienze estere sul Reciprocal Teaching, che ho poi studiato nei testi canadesi e ho sviluppato nella mia ricerca-azione del 2017 /2019.
SApIIERoma_sintesi-4-MAGGIO-per-le-scuole_231013_114037.pdfCompito in un corso di aggiornamento - Arte
art.pdfLa valutazione in pratica
La valutazione formativa segue un percorso lungo, che inizia nei primi giorni di scuola e prefigura la riuscita degli alunni.
Per me è stato importante coinvolgere gli alunni in interazioni e discussioni a vari livelli, per creare un vero clima di collaborazione e permettere ai bambini di prendere confidenza e sicurezza anche di fronte ai rischi.
In ogni lezione ho spiegato l'importanza degli obiettivi e ho costruito con loro alcuni criteri di riuscita, che erano affissi o consegnati in copia per svolgere il loro compito in maniera adeguata.
La raccolta quasi quotidiana di informazioni sulle prestazioni e sul progresso degli alunni (fogli, tabelle excel, video, registrazioni audio) è stata una fonte indispensabile per conoscere le vere capacità e competenze, per trovare adattamenti all'insegnamento e per progettare attività molto spesso differenziate a gruppi o a coppie..
Come ho praticato la differenziazione didattica
Strategie e risorse per la personalizzazione dell'apprendimento
Struttura di un colloquio individuale.docx.pdfIl colloquio individuale è stato lo strumento migliore, perché in quei momenti potevo avere un contatto più calmo, diretto e riuscivo a progettare con l'alunno il suo percorso.
Feedback o Rétroaction
Molto importante è stata la restituzione immediata all'alunno di quello che gli alunni facevano correttamente; a volte bastava una conferma o commento orale, altre volte trovavo più opportuno scrivere o disegnare il mio pensiero.
Ho sempre cercato di esprimere i messaggi in modo chiaro, per evitare fraintendimenti, specifico all'argomento e all'obiettivo coinvolto e dettagliato per indicare con precisione ciò che era efficace senza però aggiungere giudizi negativi o personali. Anche una nota di merito a volte aiutava a creare autostima e fiducia in sé!
Davo contemporaneamente indicazioni sugli aspetti da migliorare, sui percorsi o le attività di recupero da fare in seguito da soli o in gruppo ; al termine dei colloqui individuali ascoltavo le loro risposte o i loro suggerimenti alle mie richieste.
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